Arlecchino
La maschera di Arlecchino è di tradizione italiana, proviene dalla
Lombardia. E' tra le maschere più famose. Abita a Bergamo, è molto
conosciuto per il suo vestito di "cento" colori. Ha una maschera
nera e una spatola di legno. E' stravagante e scapestrato, ma pieno
di astuzia e di coraggio. Personifica il servo vivace e scanzonato,
in continuo contrasto con il padrone. Soffre di una brutta malattia:
la pigrizia.
La leggenda ci racconta, che c’era una volta un bambino, chiamato
Arlecchino, molto povero che viveva con la sua mamma in una misera
casetta.
Arlecchino andava a scuola e, per carnevale, la maestra organizzò
una bella festa e propose a tutti i bambini della scuola di vestirsi
in maschera.
I bambini accolsero l’idea con molto entusiasmo, parlavano dei loro
vestiti coloratissimi e bellissimi. Soltanto Arlecchino, solo, in
disparte, non partecipava all’entusiasmo generale; zitto, zitto, in
un angolino, sapeva che la sua mamma era povera e non avrebbe mai
potuto comprargli un costume per quell’occasione!
Ma agli altri bimbi dispiacque vedere Arlecchino tanto triste, così
ciascuno di loro decise di portare alla sua mamma un pezzetto di
stoffa avanzata dai loro costumi colorati.
La mamma lavorò tutta la notte, cucì fra loro tutti i pezzi diversi
e ne fece un abito.
Al mattino Arlecchino trovò un bellissimo abito di tanti colori
diversi.
Così, alla festa della scuola fu proprio lui la maschera più bella e
più festeggiata…e tutto questo grazie all’aiuto che i suoi compagni
gli avevano dato.
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