Ragonda
Fin dal primo apparire della Commedia dell'Arte, Ragonda rappresenta
una delle forme prese dal personaggio della fantesca. Donna
solitamente ormai matura e per questo esperta nei fatti della vita,
la fantesca era a servizio di una padrona, sempre pronta a cavarla
d'impaccio e a favorirne con inganni e sotterfugi le relazioni
amorose, lecite o illecite che fossero. Il suo linguaggio era
schietto e mai volgare, i suoi discorsi pungenti e pieni di buon
senso e saggezza.
Secondo la tradizione il costume di scena era molto semplice:
un'ampia gonna sormontata da un grembiale e stretta in vita da una
fascia, una camicia e una piccola cuffia a ricoprire il capo. |