Rugantino
Il romanissimo Rugantino è, come i capitani, fanfarone e contaballe,
ma, al contrario di quelli, rischia davvero e paga di persona.
Rappresenta il "bullo romano", disposto a prenderne fino a restare
tramortito pur di avere l'ultima parola. " Meglio perde n'amico che
na buona risposta" é una delle sue frasi preferite. Quando appariva
sulla scena, Rugantino era vestito da sbirro; indossava pantaloni,
gilet e giacca rossi, calzava scarpe con grandi fibbie e portava un
cappello a due punte. Il suo nome deriva senza dubbio da " rugare"
cioé brontolare, borbottare, come una pentola d'acqua che ribolle.
Quando finisce a botte, Rugantino non si scompone, ma testardo come
sempre: "Me ne ha date, ma quante gliene ho dette!" esclama.
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