Tabarrino
Maschera di origini molto antiche. Già presente all'apparire dei
primi spettacoli della Commedia dell'Arte, trarrebbe il suo nome da
quello del comico Veneziano Giovanni Tabarin ('500), oppure dal
tabarro che contraddistingue il costume. Altri elementi oltre la
maschera, il camiciotto di tela gialla e verde, e il cappello di
feltro nero al quale l'attore faceva assumere le più svariate fogge.
Il personaggio scompare con la morte di Tabarin. Riappare nel '600 a
opera dei comici tra cui Giovan Battista Menghini, che ripresero il
personaggio facendone un rappresentante del ceto mercantile, acido e
dispotico, padre di famiglia spesso acceso da insane passioni
amorose. Diventò poi personaggio per burattini e marionette. |