Zanni


Nella Commedia dell'Arte assume questo nome il personaggio del servo, furbo e imbroglione o sciocco e pasticcione. Nel corso del Cinquecento, da personaggio funzionale allo svolgersi dell'intreccio, andò via via arricchendosi, divenendo una maschera indipendente, caratterizzata da un costume bianco e ampio. Il suo ruolo si sdoppiò dando vita al primo Zanni (o zani), il servo astuto e spesso autore di intrighi, e il secondo Zanni, sciocco o apparentemente tale, al quale era spesso affidato il compito di divertire il pubblico interrompendo l'azione con lazzi e giochi mimici, che spesso richiedevano una notevole abilità acrobatica. Tra le maschere che ricoprirono il ruolo di primo Zanni si ricordano Truffaldino e Brighella, mentre nel secondo ruolo Arlecchino e Pulcinella.