SICILIA

Il Nannu appare, nei vicoli della vecchia Palermo il giorno di martedì grasso; si tratta di un pupo vestito con abiti vecchi e stracciati, pipa in bocca e coppola sul capo,costruito dai ragazzi, viene posto davanti alla porta delle case ed esposto agli scherzi dei bambini.
A volte, accanto al Nannu, c'é la Nanna, sua moglie, vestita di una vecchia sottana e con un fazzolettone in testa. Alla sera i pupazzi verranno bruciati.


Il Nannu e la Nanna riappaiono anche nel Carnevale di Termini Imerese (Palermo); sfilano per le vie chiudendo il corteo dei carri.

A Mezzojuso (Palermo) ha luogo una rievocazione storica che affonda le sue radici nel 1412; "il Mastro di Campo", una pantomima con canti e balli. Durante la rappresentazione, una banda di briganti, il "fafòro", si aggira fra gli spettatori cercando di prenderne in ostaggio qualcuno per trascinarlo in osteria e costringerlo a pagare da bere alla compagnia.

Il martedì grasso di ogni anno si svolge un singolare e incantevole carnevale nella cittadina di Castellana Sicula, in provincia di Palermo, vicino alle Madonie. Numerosi anche i carri allegorici che sfilano nel paese con numerosa partecipazione delle zone delle Madonie
A farla da padrone le due caratteristiche maschere locali, Zu Peppi e Zu Pappa.